Malu tempu

Un altro episodio sempre con il Brasilia Q, sempre comandante mio padre che mi ha fatto capire quanta è importante l’esperienza in mare.
In navigazione di rientro, lasciamo l’ultima isola delle Baleari ( Minorca) facendo rotta per le BOCCHE DI BONIFACIO.

In quel momento il mare era calmo, niente lasciava presagire l’arrivo di temporali. (almeno per persone di poca esperienza come ero io in quel momento) .

Dovevamo attraversare il GOLFO DEL LEONE e si stava facendo sera. Vedevo mio padre molto nervoso e mi ripeteva: Questa calma non mi piace. C’erano delle piccole nuvole nel cielo, per me insignificanti.
Avevamo navigato circa tre ore da Minorca, mio padre mi dice di chiamare sulla frequenza 2182 qualche stazione radio francese, per sapere le condizioni meteo. Mi metto in contatto con una stazione radio che adesso non ricordo, le condizioni non erano rassicuranti, mi davano NW 7/8 in aumento., intanto si sentiva arrivare una leggera brezza. Mio padre si rivolse al timoniere, dicendo di invertire la rotta e dirigersi verso Minorca. Il timoniere era incredulo, mio padre mi dice:Vedi quelle piccole nuvole? Vedi come corrono? Quello è tutto vento che sta arrivando.
Avevamo navigato tre ore da Minorca, nel giro di un ora ci siamo trovati in mezzo a una tempesta: per arrivare all ancoraggio dell’isola, abbiamo impiegato 8 ore , con velocità ridotta.
Siamo rimasti ancorati con due ancore in mare per 5 giorni
Assieme a noi c’erano diverse navi mercantili.