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Natura lampedusa

L’esserino delle pozze di Lampedusa | Branchipus pasai Cottarelli, 1969

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Ormai parecchio tempo fa, alla ricerca di larve di zanzare per i miei pesciolini, mi imbattei all’interno di una pozza temporanea di acqua dolce, in alcuni esserini piccoli, che nuotavano a pancia all’aria e particolarmente colorati. La flora di questo ambiente è del tutto simile a quella già decritta in questo articolo Ad un primo sguardo sembravano un misto tra un gamberetto e un artemia salina, ma erano diverse. Tornato a casa iniziai una veloce ricerca sul web ed infine trovai quello che cercavo. Si trattava di un piccolo crostaceo d’acqua dolce dal nome quasi impronunciabile Branchipus pasai.

Sembrerebbe l’unico rappresentante in Italia della sua specie che è a distribuzione prevalentemente Africana.

Vive comunque beato nelle sue pozze, si nutre di fitoplancton e minuscole particelle organiche in sospensione nell’acqua, la sua lunghezza non supera il cm e lui, così come tutto l’ordine degli Anostraca, è un esserino forte che vive in ambienti estremi. Tant’è che si riproduce fino a quando c’è acqua dopo di che le sue uova diventano ermetiche (cisti) e si depositano sul fondo per schiudersi con la prossima pioggia, resistendo anche anni, una sorta di alien terrestre. Per questo motivo, oltre che per l’elevato potere nutritivo e le piccole dimensioni, un suo cugino molto prossimo l’artemia salina viene usata negli allevamenti ittici come cibo per gli avannotti, facendo schiudere le cista al momento opportuno.

E’ privo di carapace, il sesso è facilmente distinguibile per via del sacco ovigero di colore scuro sotto l’addome nelle femmine. Questo ordine di crostacei è tra i più antichi che si conoscano e in effetti i primi fossili risalgono al Cambriano (500 milioni di anni fa), quindi all’inizio della vita sulla terra. Nel video in basso oltre al piccolo esserino si possono notare altri esseri molto più grandi di colore scuro che sono predatori di cui scriveremo in un prossimo articolo.

Nell’acqua sembrano eseguire una vecchia danza, quella della natura.

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